Barriera corallina: meraviglia a rischio

L’ Australia è pronta a concedere un fondo di due milioni di dollari australiani (oltre un milione trecento mila euro) a chi presenterà un'idea per salvare la grande barriera corallina dalla sua lenta agonia, dovuta ai cambiamenti climatici, all’erosione e negli ultimi tempi anche all’attacco di pesci predatori. Lo ha annunciato – riferiscono i giornali locali - il ministro dell’ambiente Josh Frydenberg, spiegando che il fondo è destinato a scienziati, imprenditori, innovatori di tutto il mondo.

“Le dimensioni del problema sono grandi e bisogna pensare alla grande. La soluzione può arrivare da qualsiasi parte del pianeta”, ha detto. La grande barriera corallina si trova al largo del Queensland, nel nord-est dell’Australia ed è il più grande organismo vivente sulla Terra, un ecosistema di più di 2300 chilometri di lunghezza con oltre 800 tipi di corallo.
Le idee richieste possono spaziare da protezioni innovative per l’esistente barriera, a sistemi di rigenerazione rapida del corallo, che sta perdendo e il suo colore e sbiancandosi. Non è la prima volta che l'Australia si rivolge al mondo chiedendo aiuto per salvare uno dei beni più preziosi, non solo del continente ma dell’intero pianeta. 
Nel novembre scorso un gruppo di scienziati internazionali è riuscito in un trapianto di corallo su piccola scala e sta ora lavorando per applicare a grandi spazi le potenzialità dell’esperimento. Inoltre da dicembre, il governo australiano ha lanciato un nuovo programma per consentire a persone di tutte le parti del mondo di diventare ‘cittadini della barriera corallina’ un titolo onorario per riflettere ed impegnarsi a difesa del delicato equilibrio marino.

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