Mostre, mostre e ancora mostre: questo il motto del 2018

La grande arte, da Michelangelo a Picasso, da Caravaggio a Hiroshige, ma anche lo spirito del contemporaneo con fotografia e musica: per tutto il 2018 l'Italia promette di non deludere con mostre che fioriranno in tutto il Paese. A Roma prosegue fino ad aprile 'Il Tesoro di Antichità' che, con 124 opere e apparati multimediali, celebra ai Musei Capitolini gli anniversari della nascita e della morte di Johann Joachim Winckelmann (1717-1768).
Resta aperta fino a marzo anche 'Colosseo. Un'icona', la rassegna che in 12 sezioni ripercorre la lunga storia dell'anfiteatro e la sua influenza storico-culturale. Inaugurata a dicembre, l'esposizione 'Cinecittà - Fatti e personaggi tra il Cinema e la cronaca' celebra 80 anni di storia italiana attraverso gli Archivi fotografici dell'Istituto Luce e dell'agenzia Ansa. Gennaio al Macro si apre con la mostra evento 'Pink Floyd Exhibition. Their mortal remains', un viaggio nel mondo di David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason, Rick Wright e Syd Barrett.

La monografica su Cesare Tacchi, scomparso 3 anni fa, e la mostra scientifica 'Human+', che esplora i potenziali percorsi futuri dell'umanità, si aprono a febbraio a Palazzo delle Esposizioni, seguite dal World Press Photo (aprile), l'esposizione fotografica 'L'altro Sguardo' di Donata Pizzi (giugno) e in autunno dalla mostra che celebra i 30 anni della Pixar. La Capitale ospita un altro grande maestro, che ha messo al centro della sua visione il paesaggio e la natura: si tratta di Utagawa Hiroshige, a cui le Scuderie del Quirinale dedicano a marzo una grande retrospettiva con una selezione di circa 230 opere.

E' dedicata alle diverse civiltà precolombiane del continente americano la mostra 'Il mondo che non c'era. L'arte precolombiana nella Collezione Ligabue' allestita a Palazzo Loredan di Venezia (gennaio). Tanti appuntamenti anche al Peggy Guggenheim: al museo veneziano 'Marino Marini. Passioni visive' (gennaio), che presenta i lavori dello scultore accanto a quelli di artisti come Manzù, Rodin e altri, la celebrazione del 70° anniversario dell'esposizione della collezione di Peggy Guggenheim nelle sale del Padiglione Greco alla XXIV Biennale di Venezia (maggio), e 'Osvaldo Licini 1894-1958' (settembre), retrospettiva per il 60esimo anno dalla scomparsa del pittore astrattista.

Il Museo Archeologico Regionale di Aosta dedica a gennaio una mostra-dossier a Guido Reni e alla pala d'altare 'La strage degli Innocenti' del 1611, mentre a Forlì presso i Musei di San Domenico è allestita 'L'eterno e il tempo tra Michelangelo e Caravaggio' (febbraio), che analizza l'evoluzione dell'arte dalla fine del Rinascimento all'affermarsi di un'età più moderna.

A Palazzo Martinengo di Brescia a gennaio arriva 'Picasso, De Chirico, Morandi100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane', a febbraio le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia accolgono oltre 100 scatti del fotografo McCurry e la Galleria Estense di Modena propone la mostra 'Da Correggio a Guercino. Capolavori su carta della collezione dei duchi d'este'. A Palazzo dei Diamanti di Ferrara è allestita a marzo 'Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni', che rivela come dal Simbolismo all'avanguardia futurista gli artisti abbiano tradotto in linguaggio figurativo le emozioni e sempre a marzo il Palazzo Ducale di Genova ospita l'antologica dedicata ad Antonio Ligabue.

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